Carta e di identità cartacee: dal 3 agosto 2026 non saranno più valide nemmeno come documento di riconoscimento
20/10/2025
Anagrafe

Fonte: ANUSCAFlash.
Il Ministero dell' Interno ha diramato la circolare n.76/2025 (che si allega) relativa alla scadenza delle carte d'identità rilasciate su modello cartaceo.
Pubblichiamo di seguito il commento sul tema degli esperti ANUSCA Romano Minardi e Nicola Corvino.
Il Ministero dell'interno, con Circolare DAIT – Direzione Centrale per i Servizi Demografici – n. 76 del 13.10.2025 ha chiarito che, a partire dal 3 agosto 2026, le carte di identità cartacee non avranno più alcuna validità non solo ai fini dell'espatrio, ma nemmeno sul territorio nazionale. In sintesi, queste sono le disposizioni ministeriali:
- le carte d'identità cartacee già rilasciate o in corso di rilascio manterranno la loro validità esclusivamente fino al 3 agosto 2026. Ciò significa che tutte le carte di identità cartacee in circolazione scadranno tassativamente il 3 agosto 2026, indipendentemente dalla data di scadenza riportata sul documento;
- sulle carte di identità cartacee in corso di rilascio deve essere espressamente indicata la data di scadenza del 3 agosto 2026. Ovvia conseguenza della cessazione a tale data della validità di tutte le carte di identità cartacee.
Il Ministero dell'Interno precisa di avere sottoposto un quesito al Dipartimento della Funzione Pubblica, chiedendo di chiarire se le carte d'identità cartacee già rilasciate e ancora valide alla data del 3 agosto 2026 possano continuare ad essere utilizzate come documento di riconoscimento sul territorio nazionale fino alla loro naturale scadenza.
La risposta del Dipartimento della Funzione pubblica è risultata negativa, nel senso che le carte di identità cartacee già emesse, dopo il 3 agosto 2026 non avranno più valore nemmeno come documenti di riconoscimento.
Su questo punto serviranno ulteriori riflessioni in quanto è pur vero che un documento scaduto non ha più il suo pieno valore giuridico, ma esistono alcune eccezioni previste da disposizioni nazionali che, per esempio, consentono l'identificazione dell'elettore. Inoltre, non possiamo dimenticare che la carta di identità scaduta, compresa la CIE, è il documento che viene principalmente esibito ed accettato per l'identificazione di chi chiede il rilascio di una nuova carta di identità.
Non esiste un numero ufficiale preciso delle carte di identità cartacee in Italia, ma si stima che siano ancora diversi milioni. La data del 3 agosto 2026 e il suo prevedibile impatto sul servizio di rilascio delle CIE dei comuni sono noti da tempo, ma ora la data si avvicina e, curiosamente, cade proprio nel periodo peggiore che coincide anche con il periodo delle partenze dei cittadini per le vacanze e il periodo delle ferie dei dipendenti.
Romano MINARDI
Il Ministero dell'Interno – Dipartimento per gli Affari interni e territoriali – Direzione Centrale per i Servizi Demografici, con circolare n. 76 del 13 ottobre 2025, si è occupato della scadenza delle carte d'identità rilasciate in versione cartacea, a seguito delle innovazioni apportate dal Regolamento (UE) n. 2019/1157 del 29 giugno 2019, che prevede la loro “estinzione” a decorrere dal 3 agosto 2026.
Il Ministero ha trattato, in particolare, l'eliminazione graduale delle carte d'identità difformi dalle caratteristiche tecniche e di sicurezza prescritte dal suddetto Regolamento, dopo aver interpellato il Dipartimento della Funzione Pubblica, che, a sua volta, ha acquisito specifico parere dell'Ufficio legislativo del Ministero per gli Affari Europei.
Il Dipartimento ha espresso il proprio orientamento con nota del 7 agosto 2025, affermando che l'eventuale utilizzo del modello cartaceo, seppure circoscritto al solo territorio nazionale, come paventato da più parti, sarebbe in contrasto con l'obiettivo perseguito dal Regolamento comunitario di “uniformare i requisiti di sicurezza e il contenuto delle carte d'identità rilasciate dagli Stati membri, esponendo l'Italia al rischio di contestazioni da parte della Commissione europea”.
L'art. 2 del Regolamento ha definito il suo ambito di applicazione in modo ampio ed uniforme, senza alcuna limitazione e prescindendo dall'uso specifico che venga fatto del documento ovvero se sia idoneo o meno all'espatrio.
Pertanto, il Ministero dell'Interno, tenendo conto del suddetto parere, ha disposto che le carte d'identità, emesse in modalità cartacea, manterranno la loro validità esclusivamente fino al 3 agosto 2026, pur se inibite all'espatrio.
Nel contempo, ha evidenziato che la medesima data dovrà essere riportata necessariamente come scadenza su tutte le carte d'identità di prossima emissione.
Infine, ha consigliato ai Sindaci di adottare ogni iniziativa idonea ad informare la cittadinanza sull'innovazione de qua e di invitare coloro i quali siano detentori della versione cartacea a sostituirla con la carta d'identità elettronica.
Nicola CORVINO
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