'Accanto': sostegno per genitori separati, divorziati e vedovi

Aiuto alle famiglie con figli che sono colpite da eventi critici ai sensi delle leggi regionali vigenti

11/06/2025     Servizi sociali

Di cosa si tratta

L'avviso, in attuazione della delibera della Giunta regionale n. 3612 del 16 dicembre 2024, si propone di sostenere le famiglie a rischio di vulnerabilità sociale e fragilità a causa di eventi critici ed inaspettati che spesso destabilizzano le funzioni genitoriali, anche con il rischio di una sostanziale modifica della situazione economica, inducendo una riduzione del tenore di vita e una difficoltà nel mantenimento sia delle spese quotidiane che dei costi relativi ai figli.

Chi può partecipare

Sono destinatari della presente misura sperimentale:

  • il coniuge separato o divorziato da non più di tre anni alla data di presentazione della domanda:
    • non più residente con i figli e destinatario di provvedimenti, anche provvisori e urgenti, emessi dall'Autorità giudiziaria che ne disciplinano gli impegni economici e/o patrimoniali;
    • residente in Lombardia alla data di presentazione della domanda;
    • con figli minorenni fiscalmente a carico (17 anni e 364 giorni) o maggiorenni con disabilità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992 n. 104;
    • con attestazione ISEE disponibile alla data di presentazione della domanda in corso di validità per un valore minore o uguale ad 50 mila eiro;
    • che ha sottoscritto un patto di corresponsabilità con il Centro per la famiglia (HUB) o sportello (SPOKE) prescelto (l'elenco è disponibile sulla scheda del bando);
    • che non abbia riportato condanna con sentenza passata in giudicato per reati contro la persona, tra cui gli atti persecutori di cui al decreto – legge 23 febbraio 2009, n. 38, nonché per i delitti di cui agli articoli 570 e 572 del codice penale;
  • il cittadino con stato civile di coniuge vedovo:
    • il cui evento luttuoso è avvenuto da non più di 6 anni alla data di presentazione della domanda;
    • residente in Lombardia alla data di presentazione della domanda;
    • con figli minorenni fiscalmente a carico (17 anni e 364 giorni) o maggiorenni con disabilità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992 n. 104;
    • con attestazione ISEE disponibile alla data di presentazione della domanda in corso di validità per un valore minore o uguale ad 30 mila euro;
    • che eventualmente abbia sottoscritto un patto di corresponsabilità con il Centro per la famiglia (HUB) o sportello (SPOKE) prescelto (l'elenco è disponibile sulla scheda del bando);

Come partecipare

La domanda deve essere presentata esclusivamente in forma telematica, pena la non ammissibilità, per mezzo del Sistema Informativo Bandi e Servizi disponibile all’indirizzo di Regione Lombardia: www.bandi.regione.lombardia.it.

In particolare si invita a consultare la  scheda dedicata al bando, con tutti gli allegati

Le domande sono assegnate alle ATS in base alla residenza anagrafica del richiedente. Alla verifica di soddisfacimento dei requisiti di ammissione, il procedimento è concluso entro 30 giorni dalla presentazione di tutti i documenti richiesti.

Il bando è stato aperto il giorno 10 giugno 2025.

66 letture.

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