Attenzione
Questa è una notizia d'archivio. I dati contenuti potrebbero essere superati o non più attuali.
Ho deciso di compiere un gesto forte, ma puramente simbolico, legando la bandiera dell’Europa, nel tentativo di evidenziare ciò che oramai è sotto gli occhi di tutti: l’Europa, nel momento più difficile della nostra storia del dopoguerra ci ha lasciato soli.
Soli con i nostri contagi, soli con i nostri morti.
Non ha mosso neanche un dito. Nessun aiuto, neanche quelli che in situazioni di catastrofi naturali o emergenze sanitarie si mettono in campo per paesi che si trovano dall’altra parte del pianeta. L’Europa è rimasta a guardare con le mani in mano, o meglio con le mani deliberatamente legate.
Così anch’io ho voluto legare la bandiera per sottolineare questo comportamento inaccettabile da parte di Paesi che si definiscono amici.
È proprio vero il proverbio che dice: "Gli amici si riconoscono nel momento del bisogno".
Il sindaco
Angelo Barbati