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Il nuovo provvedimento annunciato dal governo non fa altro che anticipare ai comuni soldi che già erano loro. Questo Governo, anche in piena fase di emergenza, scarica i problemi e le responsabilità prima sugli ospedali, poi sui Governatori e ora sui Comuni.
Non facciamoci prendere in giro: i 4 miliardi e 300 milioni annunciati dal primo Ministro Conte non sono soldi che lo Stato dà ai Comuni, ma sono l’anticipo di quello che lo Stato deve già ai Comuni per il Fondo di Solidarietà comunale, alimentato dai soldi dei Comuni stessi.
In sostanza il Governo sta facendo l’elemosina con i nostri soldi, già alle prese con una coperta sempre troppo corta. Questa è una vergogna.
Inoltre, l’anticipo sul fondo di solidarietà comunale di due o tre mesi rispetto a quando programmato, non cambia nulla a un Comune lombardo, mediamente virtuoso perché i soldi in cassa li ha.
L’anticipo è fatto esclusivamente per dare ossigeno ai Comuni in dissesto del sud.
Ma non finisce qui: come verranno ripartiti questi soldi?
Bisogna che prevalga almeno per l’85% il criterio di riparto demografico e per il 15% quello sull’indice di povertà, altrimenti ne beneficeranno i Comuni del sud, dove il lavoro nero è più diffuso. Il governo non tiene neppure in considerazione l'incidenza dei contagi che, guarda caso è di più al nord.
Trescore Cremasco, 30 marzo 2020
Il sindaco, Angelo Barbati.